Caratteristiche avanzate del motore a benzina a 2 cilindri e 4 tempi


La trinciatrice a martelli con movimentazione remota e cingolata con motore a benzina a 2 cilindri e 4 tempi, con altezza di taglio regolabile, è alimentata da un robusto motore a benzina bicilindrico di tipo V. Nello specifico utilizza il marchio Loncin, modello LC2V80FD, che eroga una potenza nominale di 18 kW a 3600 giri/min. Con una cilindrata di 764 cc, questo motore offre prestazioni impressionanti, rendendolo ideale per applicazioni pesanti.

Questo motore è dotato di un sistema di frizione che si inserisce solo al raggiungimento di una velocità di rotazione predeterminata, garantendo un’erogazione di potenza efficiente e un controllo migliorato. Il design non solo ottimizza le prestazioni ma aumenta anche la longevità del motore riducendo al minimo l’usura non necessaria durante le operazioni a bassa velocità.

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Inoltre, la macchina è dotata di due potenti servomotori da 48 V 1500 W, che offrono forti capacità di arrampicata. La funzione autobloccante integrata garantisce che la macchina rimanga ferma senza l’intervento dell’acceleratore, migliorando significativamente la sicurezza operativa e prevenendo movimenti involontari.

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Applicazioni versatili e funzionalità di sicurezza avanzate


La trinciatrice a martelli con movimentazione remota e cingolata con motore a benzina a 2 cilindri e 4 tempi, con altezza di taglio regolabile, è progettata per la versatilità e può ospitare vari accessori come un tosaerba a flagelli da 1000 mm di larghezza, un trinciatore a martello, un trinciatore forestale, uno spazzaneve angolare o una spazzola da neve. Questa adattabilità lo rende perfetto per attività che vanno dal taglio dell’erba pesante alla gestione della vegetazione e alla rimozione della neve.

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Dotata di un servocontrollore intelligente, questa macchina regola con precisione la velocità del motore, sincronizzando i binari sinistro e destro per la corsa in linea retta. Questa caratteristica riduce al minimo il carico di lavoro dell’operatore, soprattutto su pendii ripidi, riducendo i rischi associati alla sovracorrezione durante il funzionamento.

Inoltre, l’elevato rapporto di riduzione del riduttore a vite senza fine moltiplica la già elevata coppia dei servomotori. Ciò si traduce in un’enorme coppia in uscita per la resistenza all’arrampicata, garantendo prestazioni affidabili anche in condizioni difficili. La funzione di autobloccaggio meccanico in stato di spegnimento migliora ulteriormente la sicurezza impedendo alla macchina di scivolare in discesa durante la perdita di potenza.

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